Autore: Oriana Fallaci
Per chi ama la storia della conquista dello spazio, i suoi personaggi e le lore storie, “Se Il Sole Muore“ è il libro che sicuramente sazierà molte delle curiosità su un periodo per la scienza e la tecnica di straordinario dinamismo, lasciando da parte per un po’ il significato politico della conquista dello spazio e la rivalità tra USA e URSS.
Oriana Fallaci è inviata per “L’Europeo“ negli Stati Uniti per seguire da vicino il programma spaziale americano subito dopo la fine del programma Mercury e in pieno Gemini. La scrittrice intraprende un viaggio affascinante nell’orgoglio tecnologico americano, tra scienziati che non amano la letteratura, menti fredde e razionali, città in cui prati sono sintetici e incontra figure storiche scomode e ambiguecome Wernher von Braun. La Fallaci che viaggia in lungo e in largo tra il Texas e la Florida è la stessa che ha pubblicato nel ’64 “Gli Antipatici“, serie di interviste a personaggi dello spettacolo e della cultura mondiale, ha già perfezionato l’arte dell’intervista, incalzante e scomoda, e sotto il suo magnetofono cadono tutti, dal grande eroe John Glenn allo scrittore di fantascienza Ray Bradbury, tutti testimoni di una realtà nuova e all’apparenza quasi magnifica.
Si tratta di un resoconto romanzato splendido, ricco di poesia e concretezza, la scrittrice tende a togliere dal piedistallo tutte le figure che incontra, le rende umane e quando in un ambiente freddo e matematico scopre che si parla anche siciliano, grazie all’astronauta Walter Schirra, rimane piacevolmente sopresa nel scoprire che alla fine tutto il mondo e paese.