Arthur Schopenhauer, Filosofo e aforista, molte cose le trovo di un’attualità incredibile, a voi alcuni dei suoi pensieri che preferisco:
Ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d’amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino.
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsione serena.
Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l’ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l’ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l’ora giusta.
Chi è gaio ha sempre una ragione di esserlo, cioè appunto il fatto che lo è. Nulla può sostituire così pienamente qualunque altro bene come questa qualità, mentre essa stessa non è sostituibile. Poniamo che uno sia giovane, bello, onorato; si chiede, volendo giudicare la sua felicità, se sia anche sereno; se invece è sereno, è poi indifferente che sia giovane o vecchio, diritto o storto, povero o ricco: è felice!
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Che i vermi roderanno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare; ma che i professori di filosofia rodano la mia filosofia, è un’idea che mi fa venire i brividi.
Anch’io son giunto alla fine, e ho la soddisfazione di vedere, al termine delle mie fatiche, che la mia opera comincia ad esercitare la sua azione, fiducioso altresì che questa, come afferma un antico detto, sia tanto più a lungo durevole quanto più tardi è cominciata.
A parte poche eccezioni, al mondo tutti, uomini e animali, lavorano con tutte le forze, con ogni sforzo, dal mattino alla sera solo per continuare ad esistere: e non vale assolutamente la pena di continuare ad esistere; inoltre dopo un certo tempo tutti finiscono. È un affare che non copre le spese.
Con poco sapere, ma di buona qualità, si produce di più che con moltissimo sapere di cattiva qualità.
Considera ogni giornata come una vita a sé stante.
Dall’albero del silenzio pende il suo frutto, la pace.
Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.
Il destino mescola le carte e noi giochiamo.
Il medico vede l’uomo in tutta la sua debolezza, l’avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
In fondo al cuore le donne pensano che compito dell’uomo è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.
In ogni arte la semplicità è essenziale.
L’intelligenza è invisibile per l’uomo che non ne possiede.
La gloria la si deve acquistare, l’onore invece è sufficiente non perderlo.
La parola di un uomo è il duraturo dei materiali.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.