Libro del celebre Stephen Jay Gould, tra i più rinomati paleontologi e geologi dell’ultimo secolo, “Quando i cavalli avevano le dita” è nato per riproporre in un’unica collana gli articoli scritti dal grande scienziato nella famosa rubrica mensile “Natural History Magazine”.
La costruzione di un’immagine storica della natura è forse uno degli aspetti più stimolanti delle scienze naturali e questo è lo scopo di Stephen Jay Gould: partendo dalle stranezze della natura (ebbene si, milioni di anni fa i cavalli avevano le dita… ma chi lo immaginerebbe?), da organismi “imperfetti” che si evolvono velocemente in altri, da mostri e meraviglie della natura, tra domande ed aneddoti apparentemente surreali, si giunge all’emblema su cui ogni naturalista prima o poi si dovrà scontrare, il meccanismo dell’evoluzione.
Questo libro infatti, non è solo una raccolta di informazioni biologiche e paleontologiche come ci si potrebbe aspettare, bensì fornisce numerosissimi spunti di riflessione sulle varie teorie evoluzioniste e le problematiche ad esse connesse.