Sarà la primavera che ormai è già dentro le vene e pulsa vita da tutte le parti ma la voglia del sapore di Mare è sempre più forte.
Personalmente è molto più forte ora che magari in mesi come agosto o luglio dove le spiagge sono affollate e fa un caldo insopportabile!
Ho deciso di raccogliere le frasi dedicate al mare, aforismi, tutto ciò che ha a che fare con esso.
Desidero che il mare mi tocchi, mi faccia respirare il mondo e i suoi perchè, mi regali un istante eterno, che porterò con me come ricordo indelebile.
Il mare è il mistero in cui mi immergo per ritrovare la mia vita. Il mare.
Stephen Littleword
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
Voi amate il mare, capitano? – Si! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre; il suo respiro è puro e sano; è l’immenso deserto in cui l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. …Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza straordinaria e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l’infinito vivente..
Jule Verne, Ventimila leghe sotto i mariSulla riva del mare è scritta la storia della vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi oggetti venuti da chissà dove.
Romano Battaglia, Notte infinita
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro.
Charles Baudelaire
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Joseph Conrad, “Lo specchio del mare”
Per sempre me ne andrò per questi lidi,
Tra la sabbia e la schiuma del mare.
L’alta marea cancellerà le mie impronte,
e il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno
In eterno.
Kahlil Gibran, Sabbia e schiuma
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l’origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente.
Romano Battaglia, Storia di Settembre
Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. Non smetteva un attimo. Non conosceva stanchezza. Non consceva clemenza. Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio…Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte.
Alessandro Baricco, Oceano mare
“I mari sono mari solo quando si muovono”…
“Sono le onde a impedire che i mari siano semplicemente delle enormi pozzanghere. I mari sono fatti soltanto dalle loro onde. E ogni onda del mare è alla fine destinata a incontrare ciò verso cui si muove, e infrangersi. Tutto quello che avevamo davanti agli occhi, tutte le volte che me lo chiedevi, era ovvio. Era ovvio ed era una poesia, perché eravamo noi. Guarda le cose in questo modo, Faye. La tua faccia che muovendosi assume un’espressione. Un’onda che si infrange su uno scoglio e abbandona la sua forma in un gesto che esprime quella forma. Capisci?”
David Foster Wallace, La ragazza dai capelli strani
E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l’immensità dell’Oceano, ed il volgere degli astri… e si dimenticano di se medesimi.
Sant’Agostino
Una donna conosce la faccia dell’uomo che ama come un marinaio conosce il mare aperto. (Honorè De Balzac)
Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all’altra, e l’ultimo perchè, presso il quale si potrebbe riposare, sta nell’infinito. (Thomas Mann)
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci. (Jim Morrison)
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti.
(William Shakespeare)
Uomo libero sempre avrai caro il mare. (Charles Baudelaire)
È strano scoprire l’intensità che l’uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d’aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: speranza. (Ambrogio Fogar)
Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé.
(Francesco Bacone)
Con il mare ho un rapporto travolgente, quando lo vedo muoversi, impazzire, calmarsi, cambiare colore, rotta, è il mio amante. (Monica Vitti)
Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde. Non indulgere in vani desideri. (Tagore)
Il mare unisce i paesi che separa. (Alexander Pope)
Come un legno che va alla deriva, incapace d’opporsi alla corrente del fiume, ignaro se l’acqua lo scaglierà sulla sponda o lo trascinerà fino al mare, così me ne andavo nella tua esistenza durante quell’autunno. La mia battaglia contro l’amore, il cancro, era ormai perduta. (Oriana Fallaci)
Sabbia a perdita d’occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell’aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare. (Alessandro Baricco)
Sai cos’è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un’orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c’è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Tempo che passa. E basta. (Alessandro Baricco)
Dare significato alla vita può sortire follia, ma la vita senza significato è tortura dell’irrequietezza e del desiderio vago – è una nave che anela il mare eppur lo teme. (Edgar Lee Masters)