Prima che la PC Academy mi desse questa meravigliosa opportunità di far docenza e occuparmi a tempo pieno di libri e scrittura, molto spesso mi son chiesto a cosa mai mi avrebbe portato questa passione. Beh, una risposta a questa domanda non l’ho ancora trovata ma una certezza si: non smetterò mai di scrivere.
E’ una parte integrante del mio carattere da sempre. Ho iniziato a scrivere da bambino perché avevo difficoltà a esternare le mie emozioni, scrivevo lettere a tutte le persone con le quali volevo parlare. E’ stato il mezzo ho sempre utilizzato per affidare a dei fogli di carta la fantasia che navigava nella mie mente. E’ sempre stato sinonimo di Libertà.
La cosa curiosa è che questa passione è stata tenuta segreta dentro me fino a quando non ho pubblicato il primo libro. In realtà non ho mai sognato di diventare uno scrittore perché la vedevo come una cosa naturale, come un lato del mio carattere, poi quando ho visto che era anche un modo incredibile per comunicare con la gente ho pensato fosse stato giusto provarci. E da lì è iniziato tutto.
Mi sono di gran supporto quelle persone che credono in me, perché so che avrò sempre loro come lettori e che rimarranno sempre loro i miei lettori prediletti, senza smania di “vendere”. La mia prima raccolta di Poesia è nata come un regalo volevo fare a una persona, uno di quei libri autostampati! però se non avessi mai fatto quel regalo forse non sarei qui perché stampai molte più copie di quanto potessi immaginare, sempre più persone lo leggevano e lì ho capito che la scrittura era la mia via per dire tutto ciò che sento. Sempre con i piedi per terra, la modalità di ispirarmi e scrivere sono sempre le stesse, il motivo mi porta a scrivere è sempre lo stesso, ci sono semplicemente più ambizioni, magari provo con più determinazione a far leggere ciò che scrivo. La possibilità di recitare i miei testi in teatro è sicuramente una fortuna, però a tutte le persone hanno qualcosa da dire e credono la scrittura sia il loro mezzo voglio solo dire di continuare a farlo sempre, che sia per se stessi, per una o 100000 persone. Perché se si ha qualcosa da dire, è giusto farlo.
Francesco
