Da dove nasce una storia?

Scrivere è una forma di libertà incredibile, ogni viaggio attraverso la fantasia può diventare un racconto.

Parlando con un mio collega e grandissimo amico ci confrontavamo sul come e quando poteva prender vita un nuovo racconto, la risposta è stata: sempre e ovunque.

Ed è proprio così, in qualsiasi momento può nascere un racconto, una storia da raccontare, per creare, scrivendo, è necessario chiuder gli occhi e viaggiare.

Da qui nasce questo mio post con un pò di consigli, qualche spunto a chi fosse a corto di idee.

Per prima cosa, chi magari attraversa un momento particolare, può iniziare dallo scrivere il suo stato d’animo, cosa prova, raccontare. Si può scegliere un nome e affidare a quel nome di raccontare ciò che stiamo provando. Se io mi sfogo su un pezzo di carta per qualcosa mi è accaduto, posso scrivere e farlo raccontare da Geronimo. Nessuno può sapere che sono avvenimenti accaduti a me o a qualcun’altro, l’importante è la storia.

Un altro incipit è quello che rivolgo alle persone che desiderano viaggiare ma magari in quel momento non possono per i più disparati motivi. Si può scegliere una meta, informarsi sul web, scaricare immagini, fotografie e iniziare a inventare viaggi che non abbiamo mai fatto se non mentalmente…

Un altro classico per far nascere un racconto può esser cominciare dalla storia di una persona conosciamo e ci colpisce particolarmente, a me una volta è capitato di prender spunto per una sceneggiatura teatrale in un piccolo porto di Mare. In questo porto c’era un marinaio un pò anomalo, molto anziano che in realtà aveva una barchetta non per navigare ma per dimorare quando capitava, il bello è che non sapeva guidarla… dopo una chiacchierata con questo signore nacque il racconto di un capitano completamente fuori da ogni canone.

Le storie sono tutte intorno a noi, ogni giorno ne possono nascere molto, il primo vero passo, forse, è semplicemente quello di predisporre la nostra mente ad accogliere tutti gli incipit che magari quotidianamente abbiamo e nemmeno ce ne accorgiamo…

Francesco

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