Ah le conoscenze,
mi hanno detto che se voglio un lavoro studiare non basta, anzi, quasi non serve a niente.
Mi hanno detto che se voglio far abbastanza soldi, lavorar non basta,
mi hanno detto di non sperare in fatica, sudore e in carriera ma di provare… il superenalotto.
Mi hanno detto che di gente generosa è piena il mondo, danno, danno… se gli conviene.
Mi hanno detto che se voglio pregare devo conoscere Dio, che se voglio sognare devo conoscere il destino. E allora mi so chiesto “se, vabbè, ma allora, come cazzo faccio?!”
Mi hanno detto che per ogni cosa devo avere conoscenze, ma io sono un Poeta, son Francesco, mi presento, e non conosco nessuno se non la gente!
Mi hanno detto mille cose, e non posso che dar loro ragione a tutto, se non che esiste qualche rara eccezione.
E proprio a te, eccezione, mi rivolgo, perché io non conosco nessuno, ma sono un Poeta e cerco solo un’emozione.
A ognuno scrivo una lettera, a qualcuna una canzone, ora mi rivolgo solo a te mia cara eccezione.
A te che credi, i sogni mai scansi e qualcuno lo prendi,
a te che non ti vergogni e mai ti arrendi,
a te che il superenalotto l’hai vinto si ma puntando un euro,
a te che scrivi ancora su un diario.
A te che se hai di fronte un bambino,
una favola, un pallone e un sorriso.
A te che hai il coraggio di essere normale,
a te che non sei mai sazio… di amare!
A te che verde speranza, riempiamoci la pancia,
un bicchiere di vino, e ballando vedi il mattino.
A te che rosso la passione, dopo un rutto una canzone,
che der nero non ne puoi più
e nemmeno delle strisce blu!!!
Che leggi i giornali e ci fai pisciare il cane
Che t’accontenti di pane e salame,
a te che grigio se è tempesta, ma non te fai rincoglionir la testa,
da queste voci brontolone che non fanno mai festa!
A te che non hai soldi e mai li avrai
Eppure di fame dici che non muori mai,
a te che in questo paese canti e mai governi
a te che non conosci nessuno
ma conosci te stesso!
A tutti voi, una lettera ognuno,
perché sono e sarò un Poeta
ma non conosco nessuno!
© Francesco di Gioia
