Il natale è alle porte, è ormai imminente, personalmente non lo riesco a sopportare il natale fatto di materialismo e ipocrisia. Lo vedo come una festa che riempie il cuore e porta con sé un messaggio di speranza.
E quale miglior avvicinamento al Natale può esserci se non attraverso la scrittura?
Ogni Natale regalo alla mia numerosa famiglia una poesia natalizia, a volte goliardica, a volte più seria, a volte incomprensibile, ne esce fuori un simpatico siparietto che si conclude con un bel brindisi e tante risate!
Proprio per questo quello che vi propongo oggi è un esercizio che può diventare un regalo o un momento di raccolta con se stessi.
Esercizio:
1) Tira fuori tutti i ricordi ti vengono in mente alla parola Natale e scrivili su un pezzo di carta. Deve esser fatto di getto, senza sforzo. Emergeranno sicuramente i ricordi più intensi, quelli che sono rimasti più scolpiti nel vostro cuore.
2) Adesso sforzati di ricordare i tuoi Natali e come li hai trascorsi.
3) Ricorda il Natale come lo vivevi da bambino e l’animo con il quale lo vivi ora.
4) Esprimi il desiderio vorrai affidare a questo Natale, ripercorri i desideri hai affidato a quelli scorsi.
5) Se uno dei tanti buoni propositi, sogni o desideri si è realizzato scrivilo, sennò immagina che quello a cui tenevi di più si è realizzato, descrivilo.
Adesso, può sembrare strano ma abbiamo degli elementi per tirarne fuori una poesia, una fiaba, un racconto.
L’animo di te da Bambino può essere un personaggio, uno dei desideri può essere il suo, il realizzarsi l’epilogo finale.
Oppure si può creare un parallelismo tra Bambino e adulto che vivono il Natale, può venire fuori un racconto tra aneddoti, ricordi, trascorsi, di cui te e la tua famiglia siete i protagonisti, il tutto ovviamente condito dalla fantasia.
Si può creare una poesia con il dialetto di appartenenza ripercorrendo gli episodi più divertenti.
Buona Scrittura a tutti,
Francesco